BRIDGES "PONTI" POLKADOT
Bridges “Ponti” Polkadot - Connettere l'ecosistema Polkadot con le reti esterne
16 marzo 2021 Bridges by Polkadot
Il Web 3.0, la prossima generazione di Internet, è stato concepito come un Web completamente funzionale e di facile utilizzo, in cui la nostra identità e i nostri dati sono di nostra proprietà, protetti in modo sicuro da qualsiasi autorità centrale grazie alla tecnologia blockchain decentralizzata. In linea con questa visione, Polkadot è stato creato con la convinzione che nessuna singola blockchain possa fare tutto; ma che piuttosto, il futuro è multichain.
Tuttavia, poiché il numero (e spesso la dimensione) delle reti blockchain continua a crescere, rimangono in gran parte separate l'una dall'altra, come isole con le proprie comunità ed economie che non possono scambiare informazioni o valore con il mondo esterno. La natura isolata degli odierni Network blockchain va contro il principio del decentramento e riflette la balcanizzazione del mondo web 2.0 centralizzato esistente.
Cosa sono i bridge e perché sono importanti?
Un bridge blockchain è una connessione che consente il trasferimento di token e/o dati arbitrari da un network blockchain ad un altro. Entrambe le chain possono avere protocolli, regole, comunità e modelli di governance diversi, ma un bridge fornisce un modo compatibile per interagire in modo sicuro su entrambi i lati.
Esistono molti progetti diversi per i bridge, ma generalmente possono essere divisi in due campi: bridge più centralizzati che si basano sulla fiducia o sulla federazione e bridge cosiddetti trustless, "senza fiducia2, che sono più decentralizzati. I bridge centralizzati si basano su un qualche tipo di autorità o sistema centrale per funzionare, il che significa che gli utenti sono tenuti a riporre fiducia in un mediatore per utilizzare una determinata app o servizio.
Al contrario, i bridge trustless sono quelli in cui gli utenti non devono riporre fiducia in una singola entità o autorità, ma piuttosto riporre fiducia nella verità matematica incorporata nel codice. L'interazione senza fiducia è rafforzata dalla tecnologia (e/o dal meccanismo di incentivazione) alla base del sistema piuttosto che da una promessa o da un accordo legale.
Polkadot è stato progettato come infrastruttura sottostante per realizzare il tipo di scalabilità, interoperabilità e sicurezza necessari per abilitare il futuro multichain, consentendo a diverse parachain Layer-1 di interagire e comunicare tra loro all'interno dell'ecosistema. Ma Polkadot consente anche a parachain e network esterni come Bitcoin o Ethereum di interagire tramite bridge. Diversi bridge sono già stati sviluppati o sono attualmente in fase di sviluppo per collegare Polkadot a tali network esterni. Poiché Polkadot è stato progettato per ridurre al minimo la mediazione nei sistemi digitali, i bridge trustless sono generalmente preferiti all'interno dell'ecosistema.
Un esempio pratico di bridging
Come esempio pratico di bridging, consideriamoun mercato decentralizzato per le assicurazioni. Un modo per costruirlo su Polkadot sarebbe implementare una parachain assicurativa specializzata che funge da mercato per acquirenti e venditori di assicurazioni. Supponiamo anchche Polkadot contenga anche una parachain oracolo che porta i dati esterni sulla chain, nonché una parachain Internet of Things (IoT) che aggrega le informazioni dai dispositivi IoT fuori chain.
In una situazione in cui hai acquistato un'assicurazione per il ritardo del volo, la polizza potrebbe essere costruita in modo tale da risarcirti solo se la parachain oracolo conferma che il tuo volo era in ritardo e allo stesso tempo la parachain IoT conferma che tu eri puntuale per il tuo volo. On-chain, se la parachain assicurativa ricevesse un segnale sia dalla parachain Oracolo che da quella IoT, potrebbe utilizzare un bridge Ethereum per attivare una transazione utilizzando una stablecoin, come Dai, dal conto della compagnia assicurativa a quello dell'assicurato. Questo è un esempio relativamente semplice del potere dell'interoperabilità.
Polkadot è stato progettato per un futuro di questo tipo, in cui vedremo non solo applicazioni che vivono principalmente su una rete e che occasionalmente sfruttano altre reti per semplici transazioni, ma anche applicazioni che in realtà si spingono molto piu in là e vivono su diverse reti blockchain che hanno vari gradi di specializzazione. Il bridging di alta qualità ci avvicina di un passo a questo futuro.
Bridging di chain basate su Substrate
Il framework di costruzione delle blockchain di Substrate può essere utilizzato per costruire sia parachain (se accorpate con il motore di consenso Cumulus) che blockchain solitarie con il proprio consenso e sicurezza. Mentre le parachain, che sono collegate e protette dalle relay chain di Polkadot e Kusama, sono cittadini di prima classe dell'ecosistema, le chain solitarie basate su Substrate possono anche connettersi e comunicare con le parachain dell'ecosistema usando i bridge.
Un bridge generico in grado di collegare chain basate su Substrate è attualmente in fase di costruzione da parte del team di Parity. Questo bridge è costituito da più componenti che insieme consentono la comunicazione bidirezionale tra una chain indipendente basata su Substrate e una parachain su Polkadot, o tra due chain indipendenti basate su Substrate. In particolare, un tale bridge consentirebbe le interazioni tra le reti Polkadot e Kusama. I progressi nel bridging trustless di Parity possono essere seguiti nel repository Parity Bridges.
Bridge finanziati dalle sovvenzioni della Fondazione Web3
I programmi di sovvenzioni della Web3 Foundation hanno supportato lo sviluppo di molti bridge verso l'ecosistema Polkadot, inclusi i seguenti:
- Interlay sta costruendo un bridge trustless da Bitcoin a Polkadot. Attualmente in fase di beta testnet, consentirà agli utenti di mintare asset supportati da Bitcoin 1:1 su Polkadot come PolkaBTC. PolkaBTC può essere utilizzato con qualsiasi applicazione o parachain all'interno dell'ecosistema Polkadot proprio come una risorsa nativa, sbloccando la liquidità di BTC per la DeFi di Polkadot. Al suo interno, PolkaBTC implementa il protocollo XCLAIM, che rende il ponte finanziariamente privo fiducia, senza autorizzazioni e resistente alla censura. La beta testnet incentivata da PolkaBTC è in funxione dalla fine febbraio con un importante rinnovamento dell'UX( user experience). Parallelamente, PolkaBTC è in fase di verifica da parte di NCC e Interlay ha iniziato a integrare PolkaBTC con altre parachain su Rococo.
- Snowfork sta costruendo un bridge generico tra Ethereum e Polkadot. Ciò consentirà non solo il trasferimento di ETH da Ethereum a Polkadot, ma anche asset ERC20 e dati arbitrari. Oltre al trasferimento di asset, il bridge può essere utilizzato per interazioni molto più sofisticate come chiamate di Smart contract cross-chain. Ad esempio, qualsiasi applicazione basata su Polkadot potrebbe utilizzare il bridge per inviare Dai da un account all'altro direttamente sulla blockchain di Ethereum.
- Darwinia sta costruendo un protocollo bridge non-custodial senza autorizzazione caratterizzato da un decentramento efficiente e a basso costo di trasferimento di token cross-chain e trasferimenti di token non fungibili (NFT) tra le chain, nonché altre operazioni tra chain. Il bridge di Darwinia integra tecnologie tra cui client super leggero, zero knowledge “conoscenza zero” e meccanismi di verifica ottimistici. Darwinia ha già lanciato il suo bridge verso Ethereum e mira a implementare più bridge in futuro per collegare importanti blockchain eterogenee come BSC, Tron, Filecoin ecc.
- Centrifuge ha collaborato con ChainSafe allo sviluppo di un bridge modulare, indipendente dagli asset e multidirezionaletra blockchain basate su Substrate ed Ethereum. Il ChainBridge consente a Centrifuge di spostare i fungibili e gli NFT tra le chain, consentendo il finanziamento di asset reali in una varietà di prodotti DeFi. Essendo open source, ChainBridge consente anche ad altri team all'interno dell'ecosistema di costruire bridge verso i loro progetti.
- ChainX, un gateway di risorse crittografiche, sta pianificando bridge verso diverse reti e ha implementato un bridge da BTC a Substrate. In questo progetto, il bridge è gestito da validatori, coinvolti nel consenso Proof of Stake di ChainX, che controllano un portafoglio multi-sig BTC.
- Bifrost ha sviluppato un bridge di rete EOS che consente il trasferimento di risorse cross-chain senza fiducia implementando nodi leggerie on-chain con verifica dell'albero merkle. Una terza versione della loro testnet, Bifrost Asgard CC3, è stata recentemente rilasciata. In futuro, Bitfrost prevede di lavorare sull'interoperabilità con i contratti EOS.
Collegare il futuro del Web 3.0
Il futuro dell'infrastruttura Internet blockchain risiede in tutti coloro che lavorano insieme in uno spirito di cooperazione. Ci impegniamo a connettere le comunità all'ecosistema Substrate e Polkadot e miriamo a fornire componenti di sviluppo riutilizzabili che semplifichino la costruzione e l'implementazione di bridge verso altre blockchain. Scopri di più:
- Ottieni maggiori informazioni sui bridge Polkadot nel nostro Wiki.
- Vedi la raccolta di componenti per la creazione di bridge su GitHub.
- Chatta con altri sui bridge su Element.
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Pronto a costruire? Le sovvenzioni sono disponibili tramite il programma di sovvenzioni della Fondazione Web3.
Sfortunatamente le truffe sono molto comuni nello spazio delle criptovalute. Con la crescente popolarità di Polkadot e Kusama, stiamo anche assistendo a un aumento di impostori che cercano di truffare la nostra comunità.
Per proteggerti e ridurre il rischio di perdere i tuoi fondi, leggi il nostro elenco completo di truffe conosciute e come riconoscerle nel nostro Wiki qui.